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Trento, 1 maggio 2016
TRAFFICO E RISCHI PER GLI SCOLARI
lettera aperta di Lucia Coppola
dal Trentino di domenica 1 maggio 2016

Gentile Direttore, sono la nonna di due ragazzi che frequentano elementari e medie al Comenius di Cognola.

Un sobborgo della città caratterizzato da tante famiglie giovani, molti bambini e ragazzi e un'intensa attività sociale, ricreativa e sportiva. La vivacità della Circoscrizione dell'Argentario e delle associazioni presenti sul territorio garantiscono un'offerta di qualità apprezzata da tutti, che stimola e coinvolge differenti generazioni e categorie sociali.

La scuola ben si inserisce in questo quadro di cittadinanza attiva, tesa a formare cittadini consapevoli oltre che studenti preparati. Purtroppo, da qualche tempo un problema non di poco conto si è affacciato con forza all'attenzione degli abitanti di Cognola: la sicurezza dei bambini e dei ragazzi in relazione al traffico degli autoveicoli.

Il tutto si sostanzia nell' atteggiamento poco responsabile di alcuni genitori che non rispettano la fascia di sicurezza intorno agli edifici scolastici, ostinandosi ad accompagnare i figli a scuola in auto e possibilmente proprio davanti all'entrata. Ciò avviene nella totale noncuranza della pericolosità di queste sortite, dei molteplici appelli a mantenere la zona off limits per quanto riguarda il concitato e frettoloso traffico delle ore di punta usufruendo dei numerosi parcheggi, tra cui quello sotterraneo nelle vicina piazza.

I bambini, dal canto loro, ormai da alcuni anni partecipano alla bella iniziativa, promossa dal Comune di Trento, dei Pedibus, raggiungendo la loro scuola a piedi, con attività di incentivazione nelle classi e piccoli premi per quelle che si caratterizzano per un impegno particolare. A ciò si aggiunge l'educazione stradale con la polizia municipale.

La situazione attuale, con un bambino investito di recente, ha richiesto da parte delle famiglie e dei bambini una presa di posizione e la mobilitazione davanti alla scuola per segnalare la gravità della situazione.

A ciò si aggiunge, purtroppo, la fine della bella esperienza e dell'impegno quotidiano dei “nonni vigili”, che da anni tutelavano la sicurezza dei bambini ed erano diventati figure riconosciute e apprezzate.

Mi risulta difficile credere che il riconoscimento simbolico del loro impegno mettesse seriamente in crisi le casse del Comune e ritengo, in ogni caso, che si debba ripristinare una situazione adeguata: ricorrendo a volontari o prevedendo una presenza dei vigili urbani continua e stabile. La vita dei nostri bambini e ragazzi è troppo importante!

Segnalo inoltre, i tempi ristretti tra l'uscita dalla scuola e l'arrivo dell'autobus di linea che raccoglie molti ragazzi e ragazze. Mi è capitato purtroppo di assistere alla corsa irruenta degli studenti che per non perdere l'autobus fanno zig zag tra le auto, in assenza di qualcuno che regolamenti il loro attraversamento, rischiando di essere investiti nonostante le strisce pedonali. Chiedo perciò, aggiungendomi alla protesta e alla preoccupazione degli abitanti di Cognola, di provvedere a breve a ripristinare una viabilità corretta che tenga conto delle necessità dei pedoni, soprattutto quando sono minori.

Lucia Coppola

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